Gli automezzi, anche gli EURO 0 sono stati acquistati e pesantemente tassati con ogni sorta di imposizione e costretti ogni due anni a una revisione che garantisce il rispetto dei parametri scritti sul libretto di circolazione e omologato dallo stato ed, inoltre, sul libretto non c’era scritta alcuna data di scadenza e i soldi investiti LEGITTIMAMENTE dai cittadini devono essere rispettati, Non è possibile vivere e lavorare in uno stato che a seconda degli umori di qualche folle nella stanza dei bottoni, cambi, da un giorno all’altro, le regole, inficiando diritti e investimenti delle persone che desiderano solo vivere e non sopravvivere.
E’ sufficiente attendere che la vita dei mezzi raggiunga la fine naturalmente e non obbligare la gente a spendere denari che può non avere per esercitare il diritto di libero spostamento.