Devono smettere di rapinare i cittadini !

I cittadini non sono BANCOMAT da cui prelevare soldi non appena si sente un qualunque bisogno di liquidità.
Le tasse devono essere proporzionate ai servizi erogati e prevedere un tetto massimo.

L’attuale Governo, disattendendo qualunque accordo preso in precedenza e immotivatamente, ha deciso di tassare con la cifra esorbitante di 200 € mensili, i lavoratori frontalieri italiani.

La scusa è quella di “potenziare” il Servizio Sanitario, quando invece, sappiamo tutti che la Sanità Italiana è in fase di smantellamento e, non saranno certo i pochi soldi (pochi per un governo, ma tanti per chi li deve sborsare) che potranno salvare la situazione e nemmeno attenuare il degrado.

I lavoratori frontalieri pagano già una congrua quota con la ritenuta alla fonte applicata direttamente dai datori di lavoro Svizzeri, e una ulteriore tassazione è, non solo inaccettabile, ma anche immorale, contravvenedo agli accordi bilaterali presi con il Governo Svizzero pochi mesi fa.

I Frontalieri oltre alle tasse pagano fior di accise sui carburanti per recarsi sul posto di lavoro e usufruiscono, almeno nel Verbano, di una infrastruttura (la SS 34) che è forse tra le peggiori vie di comunicazione in Europa.

Se proprio hanno bisogno di soldi si facciano restituire i 460 milioni di euro spesi durante la pandemia per acquistare gli inutili BANCHI A ROTELLE da chi li ha comprati.

Disattendere unilateralmente accordi presi è segno di disonestà

Il comitato BASTA! sosterrà alle prossime elezioni solo chi prometterà, firmando un accordo scritto, di adoperarsi per far revocare il provvedimento e trovare soluzioni per rimborsare l’eventuale cifra indebitamente incassata nel periodo.

Sostenete i movimenti che non vi derubano!

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