Amici buongiorno,
come preannunciato in vari post e commenti social
questa mattina giovedì 14 alle ore 12,00
in Piemonte
e in altre Regioni (dopo lo cerco e vi ri_posto l’elenco), ci sarà il test.
Con questo post si vuole informare solamente tre categorie di persone
CATEGORIA “A” sono coloro che dopo essersi informati di cosa si tratta It-alert hanno preso consapevolezza E ACCETTANO di partecipare a questo test.
CATEGORIA “B”: sono coloro che dopo essersi informati di cosa si tratta It-alert hanno preso consapevolezza
e NON ACCETTANO di partecipare a questo test.
CATEGORIA “C”:
sono i soliti indifferenti e, che mi scusino, non prendiamo nemmeno in considerazione perché sono i soliti TANTI pecoroni ubbidienti, che piacciono a chi ci (s)governa e ci manovra.
Dunque, quelli della CATEGORIA “A”
non devono fare null’altro che aspettare lo squillo che arriva da questa App che ci hanno impostato ed seguire le istruzioni che ricevono come il questionario da compilare.
Per quelli della CATEGORIA “B”,
si avvisa invece che sono tutte “balle” ciò che da giorni gira nel web, ovvero innumerevoli post che insegnano procedure di come agire sul proprio smartphone per andare a disattivare questa App T-Alert perché anche nel caso in cui la voce IT-alert – presente nei vari dispositivi nella sezione avvisi di emergenza – dovesse essere disattivata, il messaggio arriverà ugualmente sui dispositivi poiché verrà utilizzato il livello massimo di azione per l’invio.
Se, nonostante tutto, si è già ricevuto il messaggio da IT-ALERT, NON cliccare sulla notifica (peggio se si risponde al questionario) perché in quel modo si dà il consenso ad ogni altra rottura di scatole e si rimane tracciati. Di fatto, la cosa più odiosa è la pervasività dell’INTRUSIONE – SENZA CONSENSO – ovvero, per ogni click sulle notifiche inviate, “loro” sapranno con certezza quante persone sono disposte ad accettare questa “cosa”.
Un trucco per
NON RICEVERE MESSAGGI It-Allert
è togliere la SIM per qualche tempo da 10 min a 1 ora (e si spera che possa bastare) a ridosso delle ore 12 di oggi giovedì 14 settembre, così al riavvio non dovrebbe arrivare niente perché è un messaggio di prossimità che arriva a tutti quelli agganciati ad una cella; è come quando si entra in un altro Stato che arriva il benvenuto e con il cellulare chiuso il messaggio non resta in memoria.
Qualcuno interpreta l’indicazione “togliere la SIM” dopo che si è ricevuto il messaggio e non servirà a nulla…
ALLORA NON SERVE EFFETTUARE LE SEGUENTI OPERAZIONI :
- DISATTIVARE LE APP;
- SPEGNERE IL TELEFONO;
- ESTRARRE LA SIM DOPO CHE SI È RICEVUTO IL MESSAGGIO;
Bisogna sapere che le “loro” notifiche entrano con “segnale forte” e rimangono in memoria.
Quindi: ENTRO LE ORE 12,
io direi almeno a partire
dalle
11.30 di GIOVEDÌ 14
Di FARSI TROVARE
on
TELEFONO SPENTO (qualcuno consiglia che se fosse anche scarico e meglio),
e
SIM ESTRATTA FISICAMENTE
dal CORPO dello SMARTPHONE,
in modo che il telefono non venga “agganciato” da qualche cella perché è la SIM infatti che registra e memorizza i segnali in entrata.
“LORO DRIBBLANO”
le DISATTIVAZIONI riattivando le app. da remoto (e questa è la cosa più odiosa: la PERVASIVITÁ DELL’INTRUSIONE SENZA CONSENSO), quindi intercettano e “improntano” la SIM anche a telefono spento !!
Con SIM ESTRATTA lo smartphone è come se non esistesse, assolutamente invisibile!
Con cellulare solo spento o in modalità aereo c’è il rischio che la notifica venga comunque registrata dalla SIM: quindi alla riaccensione verrà visualizzata.
Forse sarò stato ripetitivo per quelli della CATEGORIA “B” ma sono queste le cose da sapersi se hanno fatto la scelta di non accettare questo test, altrimenti parteciperanno involontariamente anche loro.
Purtroppo qualunque metodo si sia usato, l’alert è arrivato comunque.
Loro hanno mezzi estremamente potenti dalla loro parte, l’unica cosa su cuoi possiamo contare e sperare è che sono una banda di incapaci capaci di tutto.