Tassa sulla sanità a carico dei frontalieri

Nella manovra finanziaria che verrà varata entro la fine di dicembre, il Governo ha inserito all’articolo 49 una nuova tassa sulla sanità per i “vecchi frontalieri” (cioè per coloro che vivono nei Comuni di confine e che hanno iniziato il lavoro in Svizzera entro il 17 luglio 2023).

Nelle intenzioni iniziali del Governo tale imposta doveva essere tra il 3% e il 6% del reddito netto annuo, con la possibilità peraltro di incrementare l’importo del contributo in base al numero dei familiari a carico.

Il nostro sindacato – pur non avendo alcun potere diretto su una norma unilaterale decisa in Italia – aveva subito protestato, facendo sentire la propria voce per il tramite di un messaggio inviato al Governo italiano, unitamente alle altre forze sociali e ai Comuni di confine.

Quale frutto di questa protesta, il Governo sembra intenzionato a fare una parziale marcia indietro. Sono stati infatti depositati due emendamenti – uno redatto dai relatori di maggioranza, il secondo dalla minoranza – tramite i quali si chiede una forte riduzione degli importi.

In particolare gli emendamenti chiedono di quantificare l’importo mensile di questa tassa tra un minimo di 30 € e un massimo di 200 € mensili (la minoranza vorrebbe un massimo di 190 €), escludendo peraltro dalla norma i familiari a carico. In base all’entità del proprio reddito, il valore dell’imposta andrà quindi a collocarsi in questa forbice.

BASTA! ritiene inaccettabile che qualunque governo, invece di tagliare spese folli e spoesso delinquenziali, decida di tassare senza ritegno chi già contribuisce con ritenute alla fonte e, accise sui carburanti che, ogni giorno consuma per recarsi al lavoro, in specialm modo sulla statale 33 e sul valico delle cento valli che sono, a dir poco, vergognose e spesso impercorribili.

BASTA! con tasse e balzelli ingiusti e opprimenti.

I frontalieri mandano a Roma 900 milioni all’anno di tasse, e oltre due milioni di ristorni ai comuni del VCO, ci sembra che sia già più che sufficiente,

Lascia una risposta