TI LEVERANNO ANCHE LA CASA SE NON TI RIBELLI !

Istat: 8 milioni di immobili non sono adeguati

Devi difendere la tua casa dai fanatici ambientalisti dell’Unione Europea

Bisogna chiedere al Governo italiano di respingere la “Direttiva sulle Case Green” che costringerà le famiglie italiane a indebitarsi e impoverirsi per compiacere l’ideologia ambientalista dell’Unione Europea. Le famiglie sono già gravate da una situazione economica e sociale deprimente, segnata dall’inflazione e dall’aumento dei costi dell’energia nei mesi scorsi: non possiamo tollerare altre spese folli per compiacere gli ideologi del fanatismo ambientalista che governano l’Unione Europea e sono pronti a mandare sul lastrico milioni di famiglie pur di raggiungere i loro fantomatici “obiettivi” ecologici! Quando l’impatto dell’Unione Europea – e in particolare delle case private dei cittadini – sull’ecosistema globale è minimo e ridicolo rispetto a quello di mercati come l’India, la Cina o gli USA.

La “Direttiva sulle Case Green” obbligherà gli Italiani (come tutti i cittadini europei) a ristrutturare le loro case per raggiungere la classe energetica “E” entro il 2030, e la classe “D” entro il 2033. Per capire quanto costerà questo programma ideologico basta considerare che oggi più del 60% degli immobili residenziali in Italia non è nemmeno nella classe energetica “F”.

La “Direttiva sulle Case Green”, inoltre, comporterà l’immediata perdita di valore economico delle case degli Italiani, perché diventerebbero case “fuorilegge” e un compratore dovrebbe accollarsi il costo delle ristrutturazioni obbligatorie, abbassando così il prezzo di vendita e il guadagno per chi vende.

se la direttiva venisse approvata sarebbero fuori legge il 74% degli edifici sul suolo italiano. Ciò significa che andrebbero adeguati almeno 8 milioni di immobili in pochissimo tempo. E poi c’è il tema dei costi. Già con il 110 percento si è assistito a una lievitazione dei listini, anche a causa della scarsità di materie prime dovuta alle contingenze internazionali, e la misura ha riguardato il 5% degli edifici unifamiliari e lo 0,8% dei plurifamiliari. Una misura che, tra l’altro, è costata quasi 70 miliardi alle casse dello stato. Ultimo dato, non meno importante, molti immobili sul suolo italiano sono storici, e presentano quindi seri vincoli architettonici.

Il valore degli immobili, a seguito di questa follia, che nulla ha di ecologico ma vuoele solo ridurci al “verde” (da qui Green Policy) precipiterà, e le banche diverranno proprietarie di gran parte dell’immenso patrimonio edilizio e architettonico italiano

Ma continuate pure ad accettare tutte le imposizioni, il fatto che poi ci darete ragione non fa che farci arrabbiare di più.

Chiariamo, quella della commissione europea non è un diktat, ma solo una imbecille indicazione emanata daa politici trombati nei loro paesi che in europa soffrono di deliri di onnipotenza.

Le indicazioni vanno poi “recepite” dai paesi membri che possono non farlo.

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